[MSA] operazione "REPERTUM" - 10h
[MSA] operazione "REPERTUM" - 10h
Operazione "Repertum"
Criminalità organizzata e movimenti sospetti? Prevenire è meglio che reprimere.
È ora di agire.
Organizzazione: Tactical Team Como
Data: 1-2 Aprile - notturno
Evento: MSA - urbano - amichevole
Contesto: vasta area industriale/direzionale dismessa.
Durata: 10ore operative (durata evento dalle 19 alle 12)
Zona: Milano
Team: 12 team da 2operatori, priorità assoluta ai team Circuito (anche più team per associazione con priorità al primo team per ciascuna)
Adesioni: entro e non oltre il 1 marzo, via mail a info@tacticalteam.it
Costi: 15euro ad operatore. (L'area viene gestita da privati e affittata al costo di 1200euro, tutti i costi in surplus sono assorbiti dall'organizzazione)
Pasti: a disposizione dal mattino 'paninaro' autorizzato
Re: [MSA] operazione "REPERTUM" - 10h
Abbiamo lasciato trascorrere il lunedì, le emozioni erano ancora troppe per scrivere con lucidità. Oggi possiamo dirlo: Operazione Repertum conclusa con successo.
Quale successo? il vero e unico successo è incontrare amici tanto sorridenti all'inizio quanto alla fine. E' questo che cercavamo e che ci basta.
Ringraziamo tutti i partecipanti, iniziando, perdonateci, dai nostri ragazzi e a seguire, in ordine rigorosamente sparso: Lupi Grigi Murmansk, Black Wolves SoftAir Vignole Borbera, ASD LUPI DEL MONCENISIO, Zarruele SAT Saronno, T.N.T. Torino, ASD Battlemech, 185 Airsoft Recon, Compagnia Easy soft air team, Diciassettesima Rangers.
A breve pubblicheremo un piccolo album con qualche scatto direttamente dallo sguardo degli operatori e qualche scatto dei momenti più belli.
Tactical Team Softair Como
------------------
*Fenice*: <<Sono qui, dove siete tutti? Mi tengono qui sotto, non ho parlato, tornate, vi prego. Mi fanno bere acqua. Non capisco. >>
Quale successo? il vero e unico successo è incontrare amici tanto sorridenti all'inizio quanto alla fine. E' questo che cercavamo e che ci basta.
Ringraziamo tutti i partecipanti, iniziando, perdonateci, dai nostri ragazzi e a seguire, in ordine rigorosamente sparso: Lupi Grigi Murmansk, Black Wolves SoftAir Vignole Borbera, ASD LUPI DEL MONCENISIO, Zarruele SAT Saronno, T.N.T. Torino, ASD Battlemech, 185 Airsoft Recon, Compagnia Easy soft air team, Diciassettesima Rangers.
A breve pubblicheremo un piccolo album con qualche scatto direttamente dallo sguardo degli operatori e qualche scatto dei momenti più belli.
Tactical Team Softair Como
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*Fenice*: <<Sono qui, dove siete tutti? Mi tengono qui sotto, non ho parlato, tornate, vi prego. Mi fanno bere acqua. Non capisco. >>
Il Debriefing di Ice riguardo l'evento "Operazione Repertum" organizzato dai ragazzi del Tactical Team - softair - Como lo scorso week-end:
Ci siamo trovati a casa di Johnny sabato pomeriggio, caricato i bagagli e siamo partiti alla volta di Milano.
Sosta da zio Mc e dritti al campo urbano.
Arrivati, noto le dimensioni e la struttura generale degli edifici, decisamente imponenti, considerando poi l'estensione dei sotterranei e il fatto che ogni edificio aveva ben 7 piani+tetto.
Scendiamo nei parcheggi e cominciamo a prepararci, nel mentre scambiando qualche chiacchiera con gli altri partecipanti e i TT.
Aggiustiamo il nostro equipaggiamento considerando che nel mentre si è messo a diluviare e che essendo in 2 la radio era del tutto superflua se non dannosa, assistiamo al debriefing e ci mettiamo in coda per partire.
La partenza si svolgeva con un delay di 30 sec tra un team e l'altro, questo poteva essere un problema che avrebbe potuto rovinare il film mentale, ma le varie squadre fortunatamente hanno deciso di dirigersi e nascondersi inizialmente in posti diversi.
Ci spostiamo nei sotterranei muovendoci lungo i corridoi di manutenzione che si dipanavano sotto gli edifici puntando a Charlie, sentendo le voci e le comunicazioni radio della contro all'esterno e credetemi quando vi dico che quei sotterranei danno veramente i brividi. La mensa e i macchinari per preparare i cibi sono veramente inquietanti.
Nello spostarci vediamo alcune torce della contro all'interno dei locali sotterranei ma non si sono mai avventurati nei corridoi di servizio se non provocati.
Decidiamo di adottare una linea di condotta per la perlustrazione: raggiungere il tetto dell'edificio in cui eravamo e cominciare a scendere perlustrando i piani uno ad uno; gli edifici disponevano di 2 rampe di scale, se trovavamo una pattuglia nelle vicinanze di una scala correvamo sull'altra. Inoltre abbiamo notato che la contro aveva il pattern inverso, e tra una pattuglia e l'altra tenevano un piano vuoto.
Raggiungiamo il tetto del primo edificio, e non trovando nulla di interessante procediamo a una prima recon visiva, ma dalla nostra posizione non è possibile vedere nulla di interessante, se non il passaggio di qualche pattuglia all'esterno e la posizione del furgone portavalori "nemico".
Perlustriamo il primo edificio senza trovare nulla evitando nel mentre un paio di pattuglie, nel mentre procediamo a fare un paio di foto al furgone da una posizione relativamente ravvicinata.
Decidiamo di spostarci nell'edificio Alpha, avendo la certezza della presenza dell'OBJ Antenna. Durante lo spostamento ci imbattiamo nell'OBJ impianto idrico, facciamo le dovute foto e le inviamo a DE per la conferma. Nel mentre approfittiamo per controllare da una posizione rialzata.
Raggiunto l'edificio Alpha ci spostiamo velocemente sul tetto e procediamo alla disattivazione comunicando via foto l'avvenuta riuscita. Cominciamo a scendere incrociando varie pattuglie di contro, alcune ci passano VERAMENTE vicine, mancandoci di un soffio, ho visto lo spegnifiamma di un'interdittore a una spanna dal viso e mi sono salvato da un cleaning di una stanza rimanendo dietro la luce di una porta aperta!
Tra mille fatiche raggiungiamo i sotterranei dell'edificio e nello spostarci arriviamo all'OBJ magazzino, lo svolgiamo e procediamo a salire ancora fino al tetto dell'edificio Delta.
Troviamo l'OBJ missili, nel mentre notiamo che da un piano sotto è possibile svolgere l'OBJ recon HQ, quindi scendiamo di un piano e procediamo ancora alla perlustrazione dell'edificio senza trovare nulla all'interno.
Purtroppo veniamo tratti in inganno da un gioco di luci e da un ragionamento logico: mentre scattiamo la foto notiamo nell'edificio HQ, esattamente a un piano sotto, un operatore della contro in piedi e leggermente illuminato, e davanti a lui quello che poi si è rivelato un riflesso allungato di un lampione che anche a un'osservazione prolungata sembrava perfettamente lo schermo di un PC, abbiamo quindi subito pensato all'OBJ del recupero dati che da book era il centro informatico centrale del "nemico" e di logica aveva un nesso. Quindi spotting visivo positivo+edificio HQ= OBJ trovato.
In ogni caso era l'ultimo edificio da perlustrare quindi procediamo se non altro con sicurezza, rivelata poi falsa.
Prima di procedere ci concediamo una pausa di 20 minuti dentro una cella frigorifera dove facciamo anche il punto della situazione.
Riattivati, cerchiamo un punto di accesso sotterraneo, ma le porte sono tutte sbarrate o chiuse a chiave... non ci resta che salire e procedere all'esterno.
Sfruttiamo un momento propizio dove l'unica pattuglia era veramente distante e in allontanamento rispetto a noi, attraversiamo di corsa il cortile e cerchiamo un punto di accesso, identificando le scale.
Mentre stavamo per fare le prime scale sentiamo una FIR venire verso di noi, probabilmente allertata da un'altra pattuglia, e siamo costretti a nasconderci nel sottoscala, trovando anche la porta sbarrata e trovandoci come topi in trappola. Pregando di non essere scovati ci rendiamo conto che la FIR è uscita dall'obbiettivo e decidiamo di procedere.
Perlustriamo tutto l'edificio senza troppe difficoltà, senza però trovare il PC precedentemente avvistato, un po' frustrati procediamo oltre, ma quando ci manca da ispezionare l'ultima ala dell'edificio passando per una balconata, veniamo avvistati da una sentinella fuori dal centro comando che ci manda addosso una FIR.
Prima scappiamo cercando di seminarli, ma ci rendiamo conto di essere circondati e qui poco da fare: ci dobbiamo guadagnare l'uscita con i denti... ci nascondiamo dietro un angolo, un giocatore della contro passa e lo colpisco velocemente, uscendo poi aggressivamente verso il suo coppio che se la da a gambe, invertiamo la direzione e entriamo da una portafinestra nell'edificio, vedendo l'altra FIR sulle scale cerchiamo di nasconderci, ma vengo individuato e preso, pochi secondi dopo Jonny fa la stessa fine.
Veniamo catturati, incappucciati e condotti alla prigione, dove passeremo circa 40 minuti, ne approfittiamo per dormire un pò, dopo di che ci portano in un punto esterno della AO e ci liberano.
Incaponiti e con un'ultima parte di campo da perlustrare, quale il basamento dell'HQ, torniamo indietro e rientriamo. Cerchiamo e troviamo l'altra scala e controlliamo se c'è modo di arrivare al sotterraneo, trovando però l'area sbarrata.
Anche qui sentiamo una pattuglia che si dirige all'esterno dalla nostra scala, ma passa senza vederci.
Nel mentre ci arriva comunicazione di uno scambio alla base di Alpha e dalla nostra posizione abbiamo una visuale perfetta, saliamo di un piano e dalla balconata facciamo un paio di foto e le inviamo a DE
A questo punto decidiamo di esfiltrare, raggiungiamo l'area di exfil e chiediamo il permesso che ci viene subito concesso esfiltrando pochi minuti dopo.
Stanchi e affamati ci cambiamo, pochi minuti dopo cominciano ad arrivare anche gli altri team, ci scambiamo qualche chiacchiera e aneddoti sulla giocata, siamo tutti contenti dell'esito della nottata e tutti estremamente divertiti.
Considerazioni:
Una delle giocate più divertenti a cui ho preso parte negli ultimi anni. Veramente ben bilanciata, non facile, non frustrante, le pattuglie facevano il loro lavoro, ma con un po' di testa ti permettevano di evaderle con il giusto peperoncino sul culo.
Gli OBJ erano ben fatti e lasciava soddisfazione farli, l'ambientazione poi faceva il resto.
Dobbiamo davvero ringraziare i ragazzi dei TT per l'esperienza che ci hanno fatto vivere.
Alessandro Tremolada è stato un gran supporto, come sempre non si perde d'animo.
Non siamo riusciti a fare proprio tutto ma ci riteniamo molto soddisfatti del lavoro svolto.
Mi ricorderò a vita lo spavento che io e Lara ci siamo presi a vicenda svoltando lo stesso angolo dei sotterranei contemporaneamente!!!!!
Che dire d'altro, diecimila grazie ai TT per lo sbattimento e per la pensata di questa giocata!
GRAZIE DI CUORE!
Ci siamo trovati a casa di Johnny sabato pomeriggio, caricato i bagagli e siamo partiti alla volta di Milano.
Sosta da zio Mc e dritti al campo urbano.
Arrivati, noto le dimensioni e la struttura generale degli edifici, decisamente imponenti, considerando poi l'estensione dei sotterranei e il fatto che ogni edificio aveva ben 7 piani+tetto.
Scendiamo nei parcheggi e cominciamo a prepararci, nel mentre scambiando qualche chiacchiera con gli altri partecipanti e i TT.
Aggiustiamo il nostro equipaggiamento considerando che nel mentre si è messo a diluviare e che essendo in 2 la radio era del tutto superflua se non dannosa, assistiamo al debriefing e ci mettiamo in coda per partire.
La partenza si svolgeva con un delay di 30 sec tra un team e l'altro, questo poteva essere un problema che avrebbe potuto rovinare il film mentale, ma le varie squadre fortunatamente hanno deciso di dirigersi e nascondersi inizialmente in posti diversi.
Ci spostiamo nei sotterranei muovendoci lungo i corridoi di manutenzione che si dipanavano sotto gli edifici puntando a Charlie, sentendo le voci e le comunicazioni radio della contro all'esterno e credetemi quando vi dico che quei sotterranei danno veramente i brividi. La mensa e i macchinari per preparare i cibi sono veramente inquietanti.
Nello spostarci vediamo alcune torce della contro all'interno dei locali sotterranei ma non si sono mai avventurati nei corridoi di servizio se non provocati.
Decidiamo di adottare una linea di condotta per la perlustrazione: raggiungere il tetto dell'edificio in cui eravamo e cominciare a scendere perlustrando i piani uno ad uno; gli edifici disponevano di 2 rampe di scale, se trovavamo una pattuglia nelle vicinanze di una scala correvamo sull'altra. Inoltre abbiamo notato che la contro aveva il pattern inverso, e tra una pattuglia e l'altra tenevano un piano vuoto.
Raggiungiamo il tetto del primo edificio, e non trovando nulla di interessante procediamo a una prima recon visiva, ma dalla nostra posizione non è possibile vedere nulla di interessante, se non il passaggio di qualche pattuglia all'esterno e la posizione del furgone portavalori "nemico".
Perlustriamo il primo edificio senza trovare nulla evitando nel mentre un paio di pattuglie, nel mentre procediamo a fare un paio di foto al furgone da una posizione relativamente ravvicinata.
Decidiamo di spostarci nell'edificio Alpha, avendo la certezza della presenza dell'OBJ Antenna. Durante lo spostamento ci imbattiamo nell'OBJ impianto idrico, facciamo le dovute foto e le inviamo a DE per la conferma. Nel mentre approfittiamo per controllare da una posizione rialzata.
Raggiunto l'edificio Alpha ci spostiamo velocemente sul tetto e procediamo alla disattivazione comunicando via foto l'avvenuta riuscita. Cominciamo a scendere incrociando varie pattuglie di contro, alcune ci passano VERAMENTE vicine, mancandoci di un soffio, ho visto lo spegnifiamma di un'interdittore a una spanna dal viso e mi sono salvato da un cleaning di una stanza rimanendo dietro la luce di una porta aperta!
Tra mille fatiche raggiungiamo i sotterranei dell'edificio e nello spostarci arriviamo all'OBJ magazzino, lo svolgiamo e procediamo a salire ancora fino al tetto dell'edificio Delta.
Troviamo l'OBJ missili, nel mentre notiamo che da un piano sotto è possibile svolgere l'OBJ recon HQ, quindi scendiamo di un piano e procediamo ancora alla perlustrazione dell'edificio senza trovare nulla all'interno.
Purtroppo veniamo tratti in inganno da un gioco di luci e da un ragionamento logico: mentre scattiamo la foto notiamo nell'edificio HQ, esattamente a un piano sotto, un operatore della contro in piedi e leggermente illuminato, e davanti a lui quello che poi si è rivelato un riflesso allungato di un lampione che anche a un'osservazione prolungata sembrava perfettamente lo schermo di un PC, abbiamo quindi subito pensato all'OBJ del recupero dati che da book era il centro informatico centrale del "nemico" e di logica aveva un nesso. Quindi spotting visivo positivo+edificio HQ= OBJ trovato.
In ogni caso era l'ultimo edificio da perlustrare quindi procediamo se non altro con sicurezza, rivelata poi falsa.
Prima di procedere ci concediamo una pausa di 20 minuti dentro una cella frigorifera dove facciamo anche il punto della situazione.
Riattivati, cerchiamo un punto di accesso sotterraneo, ma le porte sono tutte sbarrate o chiuse a chiave... non ci resta che salire e procedere all'esterno.
Sfruttiamo un momento propizio dove l'unica pattuglia era veramente distante e in allontanamento rispetto a noi, attraversiamo di corsa il cortile e cerchiamo un punto di accesso, identificando le scale.
Mentre stavamo per fare le prime scale sentiamo una FIR venire verso di noi, probabilmente allertata da un'altra pattuglia, e siamo costretti a nasconderci nel sottoscala, trovando anche la porta sbarrata e trovandoci come topi in trappola. Pregando di non essere scovati ci rendiamo conto che la FIR è uscita dall'obbiettivo e decidiamo di procedere.
Perlustriamo tutto l'edificio senza troppe difficoltà, senza però trovare il PC precedentemente avvistato, un po' frustrati procediamo oltre, ma quando ci manca da ispezionare l'ultima ala dell'edificio passando per una balconata, veniamo avvistati da una sentinella fuori dal centro comando che ci manda addosso una FIR.
Prima scappiamo cercando di seminarli, ma ci rendiamo conto di essere circondati e qui poco da fare: ci dobbiamo guadagnare l'uscita con i denti... ci nascondiamo dietro un angolo, un giocatore della contro passa e lo colpisco velocemente, uscendo poi aggressivamente verso il suo coppio che se la da a gambe, invertiamo la direzione e entriamo da una portafinestra nell'edificio, vedendo l'altra FIR sulle scale cerchiamo di nasconderci, ma vengo individuato e preso, pochi secondi dopo Jonny fa la stessa fine.
Veniamo catturati, incappucciati e condotti alla prigione, dove passeremo circa 40 minuti, ne approfittiamo per dormire un pò, dopo di che ci portano in un punto esterno della AO e ci liberano.
Incaponiti e con un'ultima parte di campo da perlustrare, quale il basamento dell'HQ, torniamo indietro e rientriamo. Cerchiamo e troviamo l'altra scala e controlliamo se c'è modo di arrivare al sotterraneo, trovando però l'area sbarrata.
Anche qui sentiamo una pattuglia che si dirige all'esterno dalla nostra scala, ma passa senza vederci.
Nel mentre ci arriva comunicazione di uno scambio alla base di Alpha e dalla nostra posizione abbiamo una visuale perfetta, saliamo di un piano e dalla balconata facciamo un paio di foto e le inviamo a DE
A questo punto decidiamo di esfiltrare, raggiungiamo l'area di exfil e chiediamo il permesso che ci viene subito concesso esfiltrando pochi minuti dopo.
Stanchi e affamati ci cambiamo, pochi minuti dopo cominciano ad arrivare anche gli altri team, ci scambiamo qualche chiacchiera e aneddoti sulla giocata, siamo tutti contenti dell'esito della nottata e tutti estremamente divertiti.
Considerazioni:
Una delle giocate più divertenti a cui ho preso parte negli ultimi anni. Veramente ben bilanciata, non facile, non frustrante, le pattuglie facevano il loro lavoro, ma con un po' di testa ti permettevano di evaderle con il giusto peperoncino sul culo.
Gli OBJ erano ben fatti e lasciava soddisfazione farli, l'ambientazione poi faceva il resto.
Dobbiamo davvero ringraziare i ragazzi dei TT per l'esperienza che ci hanno fatto vivere.
Alessandro Tremolada è stato un gran supporto, come sempre non si perde d'animo.
Non siamo riusciti a fare proprio tutto ma ci riteniamo molto soddisfatti del lavoro svolto.
Mi ricorderò a vita lo spavento che io e Lara ci siamo presi a vicenda svoltando lo stesso angolo dei sotterranei contemporaneamente!!!!!
Che dire d'altro, diecimila grazie ai TT per lo sbattimento e per la pensata di questa giocata!
GRAZIE DI CUORE!